Nell’articolo di oggi andremo ad approfondire la tematica per quanto riguarda la scelta della vernice lavabile per la cucina.
Nel corso del tempo le pitture per interni hanno subito una notevole evoluzione, sia estetica che funzionale.
I prodotti attualmente in commercio sono studiati per non rilasciare sostanze tossiche.
La sicurezza e il rispetto per la salute (sia dell’uomo che dell’ambiente) sono fattori sempre più determinanti in fase di scelta della vernice da utilizzare nelle camere da letto, in bagno, in cucina e in qualsiasi altra stanza.
Per la cucina – insieme al bagno, l’ambiente più umido della casa – è importante utilizzare una vernice che sia, oltre che atossica, anche lavabile e resistente ad acqua, umidità, vapori e alterazioni di temperatura.
Se di qualità, la pittura idrolavabile può sostituire senza problemi le piastrelle del paraschizzi e può essere utilizzata anche per le restanti pareti della cucina, a patto che i muri siano lisci, intatti e privi di macchie di muffa o umidità.
Senza contare che la vernice lavabile per cucina può assumere infinite varianti cromatiche e connotazioni stilistiche (effetto lucido o satinato, effetto lavagna, ecc.).
Pittura lavabile: praticità, igiene e versatilità in cucina
Come accennato, le pitture lavabili per cucina di ultima generazione garantiscono atossicità, praticità ed elevata resistenza alle sollecitazioni ambientali.
Rappresentano la soluzione ideale per una zona di casa in cui macchie e ditate sono all’ordine del giorno.
Con le idrolavabili basta passare un panno umido e tutto torna come prima, senza il rischio che il colore si rovini e che si debba ritoccare in continuazione.
Inoltre, si tratta di vernici facili da stendere, igieniche (resistenti alla formazione di sedimenti di muffe e batteri) e con un elevato potere coprente.
Nella scelta del prodotto occorre anche considerare che, soprattutto in cucina, le pareti hanno bisogno di “respirare” e di trasferire l’eccesso di umidità verso l’esterno.
In questo senso, la soluzione migliore è la vernice lavabile con azione traspirante.
Vernice lavabile cucina: l’alternativa trendy alle piastrelle
Chi dice che le piastrelle siano l’unica soluzione per le pareti e il para schizzi della cucina?
Certo, la piastrellatura “dura una vita”.
Non è detto però che la longevità sia necessariamente un vantaggio: è infatti possibile che, con il passare del tempo e delle mode, ci si stanchi delle solite piastrelle e si desideri operare un drastico cambio di look.
Ed è qui, soprattutto, che notiamo la differenza tra rivestimento con piastrelle e vernice.
Mentre sostituire la piastrellatura è impegnativo e dispendioso (sia in termini economici che di tempo/energie), tinteggiare con una vernice di colore o finitura diversa è semplice, veloce e relativamente economico.
Scelte non convenzionali: vernice lavabile per paraschizzi e parete lavagna
La vernice lavabile (e traspirante) rappresenta dunque l’alternativa più pratica ed efficace ai rivestimenti con piastrelle, pietra, marmo, acciaio, vetro e altri materiali.
Una volta preparato il fondo eliminando distaccamenti, crepe e altre imperfezioni, è possibile procedere con la stesura del prodotto di base e della finitura superficiale.
Per la base solitamente si usano gli smalti ad acqua e le vernici a base solvente, sia monocomponenti che catalizzati.
La finitura trasparente (con effetto opaco, lucido o satinato) va data sulla base per rendere la parete resistente e lavabile.
La composizione chimica della finitura determina la maggiore o minore resistenza meccanica allo sfregamento con spugne, spazzole e detersivi: la bicomponente è più performante della monocomponente.
Paraschizzi “zero fatica” con la vernice lavabile
I prodotti vernicianti lavabili sono compatibili anche con il paraschizzi, ossia la parte della cucina più esposta alle macchie, ai vapori acquei e all’usura.
Se scegliamo di realizzare il backsplash della cucina con la vernice, è fondamentale che la stessa presenti determinate caratteristiche meccaniche ed estetiche.
Vale a dire che, oltre ad essere bella da vedere, la vernice dovrà anche coprire in maniera adeguata, resistere alle svariate sollecitazioni cui è sottoposto l’ambiente cucina e garantire la massima efficacia contro le macchie.
I prodotti di qualità si puliscono facilmente senza creare danni estetici al colore e alla parete.
Di fondamentale importanza, come già detto, è anche la preparazione del muro.
Più quest’ultimo è liscio, omogeneo e asciutto, maggiore sarà la capacità della pittura lavabile di attecchire e svolgere adeguatamente le proprie funzioni.
Il paraschizzi con pittura lavabile è indubbiamente una soluzione più economica dei rivestimenti con piastrelle (o altro materiale).
Ha l’ulteriore vantaggio di essere versatile (la scelta dei colori RAL o NCS è pressoché infinita) e facilmente modificabile in base al variare dei gusti.
Di contro, uno svantaggio potrebbe essere quello di dover preventivare qualche ritocco e fisiologica manutenzione nel corso del tempo.
Pittura lavagna (lavabile) in cucina
Tra le lavabili troviamo anche la pittura lavagna: soluzione di gran tendenza in grado di caratterizzare un angolo della cucina in modo ironico, originale e funzionale.
La pittura lavagna, pratica e facile da pulire, convoglia diverse interpretazioni.
Può essere un efficace promemoria, un originale modo per comunicare e lasciare messaggi agli altri membri della famiglia, ma anche una superficie su cui depositare la propria creatività e fantasia.
Un disegno, un cuore, il menu del giorno, una frase motivazionale: qualunque cosa può diventare arte!