Come scegliere gli utensili da cucina
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Oggi affronteremo un argomento molto importante che riguarda non solo l’estetica e la funzionalità, ma anche l’igiene. Ovvero i migliori materiali per gli utensili da cucina.
Gli strumenti che utilizziamo tutti i giorni per la preparazione dei pasti devono essere sicuri dal punto di vista igienico.
Infatti è importante fare attenzione che siano sicuri da usare, durevoli e salubri visto che entrano costantemente in contatto con il cibo.
Questo articolo si concentrerà particolarmente sugli utensili che usiamo per mescolare e servire gli alimenti.
Gli utensili cucina più utilizzati
Nella lista tra gli utensili che non mancano mai nelle nostre case troviamo mestoli, pale forate, pinze e molle. Sicuramente anche voi in casa avete almeno uno o più di questi oggetti.
E’ bene sapere quali siano i migliori materiali per acquistarli, in modo da farne un utilizzo consapevole e mantenerli nel modo più idoneo possibile a seconda del materiale di cui sono composti.
Vediamo ora quali sono i principali materiali da conoscere.
Gli utensili in legno
Sicuramente il legno fa parte dei materiali più utilizzati.
Tra l’altro è anche quello più antico, infatti è stato il primo materiale con cui l’uomo abbia iniziato a costruire gli utensili.
Al giorno d’oggi si utilizzano principalmente legni di faggio, rovere, pioppo, teak, ulivo e bambù.
Sono molto comodi perché non rovinano le superfici di pentole e padelle, di qualsiasi materiale esse siano e non sono conduttori di calore. Aspetto molto importante perché non rischiamo di scottarci usandoli, anche se restano a contatto con una pentola calda.
Inoltre sono indeformabili e particolarmente attraenti dal punto di vista estetico. Il legno è un materiale molto più bello rispetto ai sintetici.
Però anche gli utensili in legno hanno qualche difetto. Infatti soffrono l’umidità che con il tempo li deteriora e soprattutto favorisce lo sviluppo di muffe e batteri. Questo problema si riscontra non solo sui taglieri, ma anche a tutti gli oggetti di legno che si usano per cucinare, come cucchiai e mestoli.
Per questa ragione devono essere cambiati abbastanza spesso e quando vengono lavati è bene asciugarli subito.
Nelle stagioni più fredde dopo averli lavati e asciugati è buona pratica aspettare qualche ora prima di riporli nei cassetti, in modo tale che si asciughino del tutto e l’umidità non si formi.
Ma quando capiamo se è arrivato il momento di sostituire i nostri utensili di legno? Beh…molto facile, quando iniziano a scurirsi e/o a presentare solchi e deterioramenti è ora di cambiarli. Il motivo principale è che potrebbero disperdere piccoli pezzetti e nelle fessure createsi possono svilupparsi batteri.
C’è un altro motivo per cui il legno deve essere cambiato abbastanza spesso, assorbe facilmente gli odori.
Alluminio
Siamo abituati a vedere questo metallo utilizzato per le padelle. Infatti negli utensili è più insolito il suo utilizzo, anche se c’è uno strumento che si trova molto facilmente in acciaio. Ovvero la schiumarola, in particolare quelle di grandi dimensioni.
Essendo un materiale molto molto leggero di solito viene utilizzato per gli utensili della ristorazione professionale.
Può essere lavato in lavastoviglie, ma alla lunga ne soffre perciò poi l’utensile deve essere sostituito.
Se il legno tiene bene il contatto con il calore, non si può dire lo stesso per l’alluminio. Infatti è un grande conduttore di calore, caratteristica fondamentale per le padelle, ma molto scomoda per gli utensili.
Sebbene possa sembrare un materiale resistente, in realtà può piegarsi e segnarsi abbastanza facilmente.
Il rame
Questo materiale in passato era molto diffuso in cucina. Oggi viene utilizzato per la realizzazione di pentole costose e di alta qualità.
Gli utensili in rame sono molto rari per due ragioni principalmente.
La prima è che essendo un materiale che conduce il calore non è adatto per gli utensili perché si corre il rischio di scottarsi.
La seconda è che risulta un materiale costoso.
Quindi a meno che non si scelga il rame con un fine prettamente estetico, generalmente non viene utilizzato per gli utensili.
Di certo però è un materiale che garantisce una lunga durabilità. Un neo tipico del rame è che però si macchia facilmente e deve per questo essere sottoposto ad una manutenzione accurata.
Il modo migliore per pulirlo è il lavaggio a mano con aceto e sale evitando assolutamente detergenti aggressivi che lo macchierebbero.
Se sui vostri utensili di rame dovesse formarsi una colorazione verderame fate attenzione perché significa che si è formato dell’ossido che è tossico.
Utensili cucina in acciaio inox
Eccoci arrivati al materiale che probabilmente più di tutti è usato per produrre utensili da cucina. Ovvero l’acciaio inossidabile.
Si tratta di una lega composta al 18% da cromo e al 10% di nichel.
L’acciaio inox è un materiale resistente e che non si deforma. Fa parte dei materiali “eterni”, ovvero che durano nel tempo e possono essere lavati migliaia di volte sia a mano che in lavastoviglie.
Sebbene conduca il calore, non è ai livelli di rame e alluminio, e spesso è rivestito con manici in plastica o in legno per ovviare questo problema.
Non è tutto oro quello che luccica. Infatti anche l’acciaio inox ha un difetto, ovvero può graffiare la superficie di pentole e padelle. Soprattutto bisogna fare attenzione ad usarli su padelle antiaderenti o vetrificate.
Il costo degli utensili cucina in acciaio è più alto rispetto agli altri visti sopra, ma la durabilità è sicuramente maggiore.
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