Dai banconi del bar alla penisola della cucina il passo è breve: gli sgabelli, grazie a silhouette slanciata e versatilità stilistica, arredano con un tocco di leggerezza, umorismo e praticità.
Disponibili in molteplici materiali e versioni – con o senza schienale, girevoli, impilabili, regolabili – gli sgabelli di design possono rivelarsi utili e provvidenziali in diverse occasioni e in diversi ambienti della casa.
Sgabelli per cucina: tipologie, materiali e connotazioni stilistiche
Gli sgabelli per cucina, disponibili in diverse dimensioni e tipologie, sono elementi jolly che possono tornare utili nell’economia dell’arredamento di una cucina di stampo contemporaneo o industrial, ma non solo.
In base al materiale in cui sono realizzati, al design, al colore e alla finitura, gli sgabelli possono adattarsi alla perfezione anche all’interno di cucine più classiche o arredate in stile country o shabby-chic, rivelando una grande versatilità in termini di connotazioni stilistiche.
La versatilità dello sgabello da cucina non riguarda solo la capacità di integrarsi a diversi stili compositivi, ma anche la sua potenziale multifunzionalità.
Quest’ultima caratteristica è subordinata al design dello sgabello stesso.
Facciamo qualche esempio.
Uno sgabello alto con schienale e classica seduta “imbottita” difficilmente potrà essere utilizzato in modo diverso rispetto alla funzione principale di seduta per la penisola-tavolo della zona pranzo.
Diverso il discorso se scegliamo uno sgabello basso (o regolabile in altezza) senza schienale e con base in legno o altro materiale rigido.
In questo caso, lo sgabello-jolly può facilmente cambiare funzione e trasformarsi in originale tavolino da salotto, da accostare alla zona divani e poltrone, in comodino per la camera da letto o in piano d’appoggio in bagno.
Oppure, lo sgabello basso, regolabile in altezza, può conservare la sua veste classica ed essere impiegato in cucina o nel living quando invitiamo gli amici e abbiamo bisogno di qualche seduta aggiuntiva.
Cucina con penisola-bancone e sgabelli alti
La soluzione sgabello torna particolarmente utile quando la zona pranzo della cucina è organizzata con una penisola o isola che funge da bancone snack.
In questo caso, il top della cucina, più alto rispetto ad un comune tavolo da pranzo, richiede la presenza di sgabelli alti.
In base alla grandezza del piano, attorno all’isola o alla penisola possono facilmente trovare spazio da due a quattro sgabelli alti da bar.
Quando l’angolo cottura convive con il living in un unico open space, gli sgabelli possono essere spostati senza difficoltà da un’area all’altra, in base alle necessità del momento.
Se scelti nel modello impilabile, gli sgabelli per cucina sono anche una soluzione salvaspazio, in quanto meno ingombranti rispetto alle classiche sedie da cucina.
Diamo ora uno sguardo agli aspetti maggiormente legati al design, all’estetica e alla definizione stilistica.
Quali sono le attuali tendenze per gli sgabelli alti per cucina?
Sgabelli in metallo con schienale e seduta imbottita
Molto in voga lo sgabello alto nella versione con base in metallo, altezza regolabile e rivestimento in ecopelle.
Questa tipologia di sgabello, oltre ad assicurare praticità e funzionalità, garantisce anche un surplus di comodità rispetto alle versioni senza schienale e senza imbottitura.
Non a caso vengono scelti spesso per le cucine integrate nel living.
Uno sgabello di questo tipo, che somiglia ad una confortevole poltroncina e che può vantare diverse versioni cromatiche (dai colori più neutri a quelli più saturi e brillanti), trova facilmente spazio sia in cucina che in un angolo del living, integrandosi perfettamente con gli altri arredi.
Gli sgabelli in metallo, oltre a valorizzare gli ambienti con personalità e gusto contemporaneo, assicurano un’elevata resistenza ai carichi (pur mantenendo un peso relativamente ridotto), stabilità e facilità di pulizia.
Sebbene la struttura metallica venga spesso associata all’imbottitura in ecopelle o in altro tessuto, non mancano le combinazioni con
La veste metallo/legno ha il pregio di adattarsi a qualunque contesto d’arredo.
A partire dal contemporaneo allo scandinavo, dal country al classico, passando per le connotazioni ipermoderne e urban-industrial.
La plastica, invece, ha il vantaggio di compensare il peso della struttura in metallo, rendendo lo sgabello complessivamente più leggero, pratico e facile da spostare.
Senza dimenticare che la plastica può assumere una gamma pressoché infinita di colorazioni e finiture superficiali, aumentando ulteriormente la versatilità stilistica dello sgabello per cucina.
Sgabelli total wood
Se parliamo di versatilità, gli sgabelli in legno ne hanno da vendere!
Ciò è dovuto alla grande varietà di essenze legnose presenti in natura e alla facilità con cui il materiale può cambiare volto in base a come viene trattato, mescolato, rifinito o non rifinito.
Se confrontiamo, ad esempio,
ci accorgiamo subito della differenza di stile e di atmosfera che le due tipologie creano all’interno della cucina, del living e di qualunque altro ambiente della casa.
Molto importante anche la finitura.
Il legno scuro lucidato ci spinge in direzione di uno stile classico o neoclassico, mentre una finitura in rovere sbiancato connota gli ambienti verso il gusto minimal di impronta scandinava o verso gli stili cosiddetti “ibridi”, come il country-chic e lo shabby-chic.