Rivestimento top cucina in vetro: pratico, funzionale e dal design attuale.
Il piano di lavoro di una cucina, moderna o classica, è un elemento davvero importante, da valutare con attenzione in fase di progettazione.
Spesso, non si considera che il materiale di rifinitura deve essere in grado di soddisfare esigenze precise, differenti per ciascuna famiglia e connesse alle frequenti attività di preparazione dei cibi.
Una delle alternative più interessanti degli ultimi anni è il top di rivestimento in vetro, utilizzato, soprattutto, da chi è alla ricerca di un compromesso tra eleganza, ottime caratteristiche tecniche e buon rapporto qualità/prezzo.
Non è visto più soltanto come una rifinitura estetica per complementi e armadi ma diventa un elemento protagonista.
Opaco o lucido, aggiungerà un tocco di raffinatezza allo spazio domestico più vissuto della casa.
Una meraviglia da ammirare.
Nello specifico, quali sono i vantaggi e svantaggi di realizzare il top della cucina in vetro?
Vantaggi di un top in vetro
Il primo aspetto da considerare è sicuramente l’assoluta versatilità del vetro.
Questo materiale, infatti, è facilmente adattabile a tutti gli stili di arredo.
Si abbinerà perfettamente sia a modelli di cucine dalle linee essenziali che a dettagli più classicheggianti.
Inoltre, donerà leggerezza e luminosità a tutto l’ambiente, dando la percezione di uno spazio ampio e arioso.
Può essere una soluzione ideale in caso di cucine dalle dimensioni ridotte.
Il top in vetro è solitamente temprato in modo da renderlo molto resistente se sottoposto ad urti e sbalzi di calore.
Questa è una caratteristica notevole, sopratutto in cucina, dove è facile poggiare pentole calde e sbattere oggetti.
E’ stato dimostrato, infatti, che riesce a resistere fino a 7 volte di più di una normale lastra di vetro e sopportare temperature anche molto alte, fino a 200° C senza subire alcun danneggiamento.
In più, la particolare stratificazione eviterà, in caso di rottura, la formazione di pezzi taglienti ma solo di minuscoli pezzi innocui, garantendo così maggior sicurezza.
Il piano è senza dubbio una delle parti più esposte ed utilizzate.
Per questo è importante sottolineare come il top in vetro sia una superficie facile da pulire e molto igienica.
Il vetro liscio si deterge con maggior facilità mentre quello acidato potrebbe avere qualche problematica con la presenza di calcare.
Le sue particolari caratteristiche lo rendono un materiale non poroso e quindi in grado di non assorbire sostanze oleose o acide.
E’ un aspetto da non sottovalutare che semplifica e velocizza le operazioni di lavaggio quotidiano.
Un ultimo punto da ricordare è il rispetto per l’ambiente.
Il vetro, infatti, è un materiale atossico, riciclabile e assolutamente ecocompatibile.
Questo è un ulteriore aspetto molto amato dai consumatori, sempre più rivolti a soluzioni d’arredo ecosostenibili.
Svantaggi
Come abbiamo spiegato in precedenza, il top in vetro è certamente un’ottima alternativa resistente e durevole nel tempo.
Una nota negativa è legata alla conformazione degli spigoli che potrebbero essere più delicati dell’intera struttura e quindi risentire in caso di urti violenti, sopratutto se è realizzato con spessori piuttosto ridotti.
Si può rimediare all’inconveniente inserendo una bordatura in alluminio o acciaio.
Un’ulteriore nota è riferita alla possibile presenza di graffi.
E’ inevitabile che la continua usura di una superficie possa provocare delle lievi abrasioni.
Possono essere evitate prestando un pò di cura durante il maneggio di utensili e oggetti appuntiti oppure intervendo sul materiale stesso con una lavorazione “no scratch” che lo renderà assolutamente antigraffio.
Potrebbero formarsi nel tempo anche impronte ed aloni, sopratutto nelle finiture lucide.
Colori disponibili
Il vetro è un rivestimento perfetto per dare risalto sia a spazi ridotti che ad ampie cucine, capace di donare carattere e personalità all’ambiente.
La scelta della colorazione dovrebbe andare di pari passo con lo stile della cucina e le preferenze personali, considerando ovviamente un’armonia complessiva tra i diversi elementi compositivi.
Si può optare per ante, elettrodomestici e anche piani cottura in vetro con i medesimi colori oppure creare un contrasto originale e sorprendente.
Sono di grande effetto, anche, le combinazioni tra legno e vetro che riescono ad esaltare ancor più le caratteristiche di questo materiale.
In commercio sono disponibili versioni lucide, opache o acidate anti impronta.
Dal nero al bianco, passando per il marrone, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.