Come usare le pareti divisorie per interni nella nostra casa
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L’articolo di oggi vi propone un argomento molto richiesto. Ovvero come migliorare la suddivisione dello spazio attraverso le pareti divisorie per interni.
Si tratta di una soluzione davvero pratica sia in case grandi che in monolocali.
Infatti se lo spazio a disposizione è ampio, si utilizzano per creare “stanze nella stanza”. Quindi di ricavare diversi angoli all’interno di uno stesso spazio.
Come per esempio un angolo lettura nel salotto.
Oppure dividere la cucina dalla sala, senza interrompere troppo lo spazio dal punto di vista visivo.
Invece, nelle case piccole, le pareti divisorie per interni sono molto utili per migliorare la privacy di alcune zone. Ad esempio in un monolocale con una sola finestra si possono usare per nascondere alla vista il letto, senza togliere troppa luce.
Le soluzioni che propone il mercato sono molteplici, in modo da adattarsi alle singole necessità.
Perciò, se avete bisogno di ripensare la disposizione della vostra casa, le pareti divisorie per interni possono tornarvi utili.
Di che materiale scegliere le pareti divisorie per interni
Rimarrete stupiti di quante proposte ci siano tra le pareti divisorie.
Il materiale è un aspetto molto importante su cui basare la scelta. Questo dipende dall’effetto che volete ottenere.
Sicuramente il cartongesso è l’opzione più economica. Utilizzato nella maggior parte dei casi, oltre ad avere un prezzo competitivo è anche veloce da realizzare.
Un vantaggio del cartongesso è la possibilità di coibentarlo, ovvero aumentare l’isolamento sia termico che acustico.
In più nelle pareti di cartongesso si possono inserire porte e prese elettriche.
Il cartongesso è un materiale “pieno” e non trasparente. Questo significa che se c’è soltanto una finestra, l’ambiente potrà risultare buio.
Rendi elegante la tua casa con il vetro
Se il cartongesso può dare problemi nella gestione della luce, con il vetro invece avrete via libera.
Infatti sebbene sia più costoso, il vetro ha una resa sulla luce davvero efficace.
Usato nella zona living per dividere l’area dalla cucina creerà un effetto di continuità molto luminoso.
Per le parete divisorie si utilizza il vetro stratificato che è composto da due lastre divise da una pellicola trasparente.
Questa ha lo scopo di assorbire i suoni.
Inoltre, la finitura del vetro non è soltanto liscia, ma può essere anche temperata e perché no, colorata.
Se il vetro vi sembra troppo delicato, potete optare per il plexigass. Questo è sia più resistente che più economico.
Pareti divisorie in legno
Il legno è un materiale molto nobile. Può regalare diversi effetti ed adattarsi a diversi contesti.
Siccome, come il cartongesso, è un materiale pieno, è preferibile usarlo quando non ci sono problemi con la luminosità dell’ambiente.
Ricordate però che le pareti divisorie per interni in legno possono essere realizzate sia in veste di scaffali, librerie e ripiani. In questo modo bloccheranno meno la luce e daranno un effetto di profondità all’ambiente.
Tra l’altro il legno ha un elevato potere di assorbimento. Avrete quindi un ambiente più silenzioso e più caldo nella stagione fredda.
Qualora lo spazio a disposizione non fosse troppo ampio è bene scegliere un colore chiaro, magari bianco. In modo da dilatare visivamente lo spazio.
Alternative utili
Non è detto che per separare gli ambienti siano necessarie delle strutture fisse.
Infatti un’altra opzione molto valida è quella di utilizzare delle pareti mobili.
Ad esempio si possono inserire dei pannelli scorrevoli dotati di binari che possono essere spostati a seconda delle necessità.
Anche le tende fungono da divisori. Sono facili da montare e si adattano benissimo all’ambiente assecondando lo stile della vostra casa.
Se invece volete dare un tocco orientale alla vostra casa potete sfruttare i separé. Ne esistono di tantissime forme e materiali, sono molto seducenti e originali.
La forma delle pareti divisorie
Oltre alla scelta del materiale è bene scegliere la forma delle pareti divisorie.
Solitamente vetro e plexiglass vengono usati a tutta altezza. Quindi sebbene garantiscano una grande luminosità, restano più “statiche” dal punto di vista del movimento.
Invece con il legno ci si può divertire di più in quanto può essere modellato della forma che più piace.
Le librerie in legno a tutta altezza regalano un effetto bellissimo all’interno vostra zona living. Molto utili soprattutto se si vuole creare un’area studio divisa ma non separata dal salotto.
Altra idea utile è quella di inserire una scaffalatura a tutta altezza per dividere la cucina dalla zona pranzo. Se la si attrezza con piatti e stoviglie a vista si avrà tutto a portata di mano quando si apparecchia.
In più potrete aggiungere dei soprammobili e delle piante per dare colore all’ambiente.
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