Madia: l’interpretazione moderna di un mobile di antica tradizione

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La madia è tra gli arredi più dinamici e versatili della casa.

Non solo perché si adatta a più ambienti domestici, ma anche perché è pronta a ricoprire mille funzioni diverse.

Vista così, si direbbe che la madia rappresenti l’emblema del concept d’arredo moderno, basato sulla capacità di adattamento, sull’intercambiabilità di ruoli e funzioni, sulla creazione di ambienti fluidi e aperti al cambiamento.

Eppure la sua è una storia nobile e antica.

Chissà che il fascino contraddittorio di questo arredo multifunzione non derivi proprio dalla misteriosa dicotomia tra vecchio e nuovo, antico e moderno.

Di sicuro la forma sviluppata in larghezza rende la madia elegante e sinuosa, e la silhouette leggera dona un inconfondibile appeal moderno perché non toglie luce, aria e visuale prospettica.

Vediamo come viene interpretata oggi la madia dalle più importanti aziende di cucine e Interior Design.

Madia in cucina Miller
Cucina Miller

Madia: così moderna eppure così antica

La madia delle origini rivestiva un ruolo centrale nella vita domestica.

Era usata dalle massaie delle vecchie case di campagna come base su cui impastare il pane, oltre che come utilissimo mobile contenitore su cui far riposare il pane stesso e in cui conservare gli altri alimenti della dispensa.

A fronte di una semplicità di linee così spiazzante si nasconde una grande ricchezza di simbologie, tradizioni e significati.

In passato era considerata una sorta di status symbol di prosperità e benessere – possedere una madia equivaleva ad avere cibo a sufficienza da mangiare e da conservare.

Con il passare del tempo la funzionalità della madia si è trasformata, si è allargata a nuove accezioni, ha saputo evolvere insieme alla società e alle abitudini delle persone, ha impostato il suo ruolo su uno stile di vita più frenetico ed esigente.

La madia moderna, pur conservando l’antica vocazione di dispensa da cucina, somiglia di più ad un mobile passe-partout.

In cucina è sempre perfetta, ma possiamo immaginarla con la stessa facilità anche nel living a ravvivare un angolo che sembrava morto.

Oppure a “fare gli onori di casa” all’ingresso o in camera da letto per contenere la biancheria che non trova posto negli armadi.

Una madia in casa serve sempre

Che la si utilizzi per la sua funzionalità o per arredare con un tocco di eleganza e personalità, la madia di oggi è un elemento d’arredo sempre più duttile e trasversale.

In base al design, al colore e al materiale utilizzato, può essere inserita con successo in qualsiasi ambiente della casa.

Ciò che caratterizza l’evoluzione della madia moderna è proprio la sua capacità di adattarsi a qualsiasi contesto e di rivestire molteplici funzioni.

Vista la sua innata capacità di contenere e arredare contemporaneamente, potremmo definirla come un “mobile che risolve problemi”.

Non ci credi? Prova a pensare ai tanti ruoli che può interpretare: sofisticato mobile buffet per la cucina, pratico porta tv in soggiorno, elemento contenitore in bagno e camere da letto, elegante mobile per la zona ingresso.

La madia come trait d’union tra cucina e living

La maggior parte delle aziende di Interior Design prevede la progettazione sartoriale e la totale personalizzazione delle soluzioni abitative.

Ciò vale anche per le madie, soprattutto quando fanno parte di una composizione cucina che prevede la condivisione di un grande open-space con il living.

In questo caso, la madia non sarebbe un elemento “staccato”, ma verrebbe integrata al sistema modulare della cucina o della parete soggiorno.

L’ideale sarebbe un’eterea versione sospesa, che si adatta perfettamente ad una cucina moderna, leggera e in continua evoluzione.

Nella classica configurazione a terra, invece, la madia può fungere da elemento di raccordo tra cucina e soggiorno, dando vita ad un suggestivo continuum visivo.

Oltre a fare da collante stilistico, in un contesto del genere la madia sarebbe anche un’ottima soluzione salvaspazio.

Con la cucina a vista – si sa – c’è sempre necessità di ottimizzare i centimetri a disposizione e di non sovraccaricare l’ambiente di mobili pesanti o ingombranti.

Le molteplici funzionalità

In questo senso, una madia dal design slim e compatto potrebbe assolvere più funzioni contemporaneamente: elemento contenitore per tessili, accessori e piccoli elettrodomestici, dispensa aggiuntiva, ma anche mobile tv, contenitore per tenere in ordine documenti e scartoffie, base d’appoggio per libri e oggetti decorativi.

L’elemento costante della madia rimane la tipica forma bassa e rettangolare, anche perché rappresenta il tratto che la distingue dalle credenze e dagli altri mobili dispensa sviluppati in altezza.

Le variabili, invece, sono almeno 3:

  • Il design, che cambia in base ai pattern grafici, alla veste cromatica e alle linee (classiche, minimal, squadrate, arrotondate, ecc.).
  • L’accostamento dei materiali, che serve a completare la definizione stilistica (ad esempio, ferro e legno grezzo per una madia industrial, laminato laccato lucido per una madia moderna).
  • La configurazione, che può prevedere due semplici ante a battente oppure l’alternanza di cassetti, ante a ribalta, serrande scorrevoli, moduli a giorno.

 

Insomma, la madia è un arredo-jolly che mette tutti d’accordo in cucina, all’ingresso, nel living e in qualsiasi altro ambiente della casa.

Grazie alla forte presenza scenica (non passa mai inosservata!) e alla capacità di assolvere funzioni diverse, la madia si rivela perfetta per risolvere i piccoli problemi.

A volte infatti insorgono problematiche (sia stilistici che funzionali) quando living e cucina convivono nello stesso ambiente.

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