Oggi parliamo del lavello cucina!
La scelta della postazione lavaggio riveste grande importanza nella progettazione della cucina.
Per coniugare estetica e praticità occorre valutare con attenzione la tipologia di lavello cucina, le dimensioni della vasca, la finitura estetica, il colore, il materiale e gli accessori correlati.
Le aziende specializzate in cucine di design e cucine tailor made offrono una grande varietà di modelli per tutti gli elementi della composizione, compresi i lavelli e la rubinetteria.
Ogni dettaglio è importante e contribuisce alla creazione di uno stile unico e inconfondibile.
Scopriamo insieme come scegliere i lavelli da cucina più adatti alle tue esigenze tenendo conto dello spazio a disposizione (una o due vasche? con o senza sgocciolatoio?), dei materiali migliori e delle varie tipologie.
Lavello cucina: dai materiali classici alle ultime tendenze
L’acciaio inox è probabilmente il materiale più diffuso e utilizzato.
Ciò è dovuto ai tanti pregi e ai pochi difetti.
Anzitutto, il lavello in acciaio inox è tra i migliori sotto l’aspetto della resistenza e dell’igiene. Inoltre, è pratico, antigraffio e molto facile da pulire e mantenere.
L’unica accortezza è quella di asciugare alla perfezione il lavello dopo ogni uso, pena la formazione di antiestetici aloni di calcare.
L’altro plus di questo materiale è la versatilità. Sebbene sia adatto soprattutto a completare il look delle cucine moderne e contemporanee, l’acciaio inox può essere inserito anche in altri stili e contesti.
Molto dipende dalla finitura e dagli abbinamenti.
La finitura lucida è perfetta per valorizzare una cucina high-tech (molto chic, ad esempio, la soluzione di utilizzare l’acciaio inox lucido sia per il lavello che per il rivestimento del top).
Per quanto riguarda le finiture satinate e spazzolate si adattano bene anche alle cucine più classiche.
E le alternative all’acciaio inox?
Tra le più gettonate troviamo:
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Lavello cucina in fragranite
Ha il vantaggio di essere meno “freddo” dell’acciaio e più versatile dal punto di vista delle versioni cromatiche.
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Lavandino in Corian
Il Corian, materiale utilizzato soprattutto per i piani lavoro, si adatta molto bene anche alla realizzazione di lavelli resistenti, antimacchia, igienici e facili da pulire.
Essendo un materiale non poroso, il Corian resiste bene all’acqua e minimizza i rischi di crescita muffe.
Inoltre, i lavelli realizzati in questo materiale sono disponibili in un’ampia gamma di stili e colori e si prestano ad un numero pressoché infinito di progettazioni, configurazioni e opzioni di montaggio.
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Lavelli in pietra naturale
Pregiati, belli da vedere, ma anche più delicati e porosi rispetto ai materiali idrorepellenti che presentano una maggiore praticità di utilizzo. La pietra assorbe più facilmente le macchie e richiede una manutenzione costante e mirata per mantenere inalterato il proprio valore estetico.
Lavello cucina: quale tipologia scegliere?
Nella scelta del lavello cucina è importante tenere conto del materiale (che, come visto, deve rispondere sia ad esigenze pratiche che estetiche), ma anche della forma, della tipologia e delle dimensioni della vasca.
Per non commettere errori, il fattore più importante da considerare riguarda le proprie abitudini ed esigenze.
Il lavello con doppia vasca e sgocciolatoio è quello che richiede più spazio, ma è anche il più funzionale nel caso in cui la cucina non disponga della lavastoviglie. In questo caso, infatti, il lavello ha il compito di rendere l’operazione di lavaggio di piatti e pentole più agevole e pratica possibile.
Al contrario, se lo spazio a disposizione è poco e/o la cucina prevede l’inserimento della lavastoviglie, si può pensare di optare per lavelli più piccoli e compatti, con una sola vasca o con una vasca e un piccolo sgocciolatoio.
Il lavello di ridotte dimensioni consente di guadagnare centimetri di appoggio, progettando un piano lavoro più ampio e spazioso, e dà anche la possibilità di scegliere modelli di design o con forme insolite.
Un’altra possibilità è quella di puntare su una sorta di “via di mezzo”.
In sostanza, l’area lavaggio può essere concentrata e ottimizzata progettando una vasca unica ma molto capiente, che consenta di lavare con comodità le stoviglie occupando, nel contempo, uno spazio relativamente piccolo.
Lavelli cucina sottotop
Per un effetto minimal e moderno, l’ideale è optare per i lavelli sottotop, che prevedono un’installazione integrata al piano lavoro.
Il lavello da cucina a scomparsa è una soluzione di grande tendenza perché coniuga resa estetica e praticità.
Il design sobrio, pulito ed elegante si unisce infatti al vantaggio di avere una comoda continuità di lavoro tra la vasca e il piano.
Se è vero che il lavello filotop è più facile e veloce da pulire, è altrettanto vero che questa tipologia, più di altre, richiede un’installazione a regola d’arte che eviti qualsiasi rischio di fuoriuscita d’acqua.
Lavelli cucina angolari
La zona dei lavelli angolari viene adottata sia come scelta stilistica tout court sia come soluzione “obbligata” per aggirare impedimenti strutturali e/o ovviare a problematiche impiantistiche dell’ambiente cucina.
Il lavello angolare è anche una pratica soluzione salvaspazio: è funzionale, garantisce ottimizzazione dei centimetri a disposizione e concede movimenti ampi ed ergonomici nello svolgimento dei lavori quotidiani di lavaggio e pulizia.
Pannelli decorativi per lavelli camaleontici
Tra le ultime tendenze segnaliamo infine l’utilizzo di pannelli colorati intercambiabili che vengono montati sul bordo anteriore del lavello.
Grazie a tali pannelli decorativi è possibile cambiare il look del lavello ogni volta che si desidera, conferendo un tocco di originalità alla composizione generale della cucina.
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