Tutte le curiosità che non sapevi sulle lavastoviglie

lavastoviglie in cucina

La lavastoviglie in cucina è, senza dubbio, uno degli elettrodomestici più utilizzati nel quotidiano.

Alleata perfetta in cucina, soprattutto in nuclei familiari numerosi, riesce a ridurre decisamente i tempi di lavaggi delle stoviglie e limitare in modo considerevole i consumi idrici ed elettrici.

Due aspetti da non minimizzare, soprattutto considerando i ritmi frenetici a cui siamo abituati, ma che, al contrario, dovrebbero far comprendere i vantaggi di avere un elettrodomestico di questo tipo in casa.

Molte aziende, negli ultimi anni, si sono orientate, sempre più, alla produzione di macchinari in grado di essere tecnologicamente all’avanguardia ed esteticamente accattivanti.

Il design diventa minimale e le funzionalità più specifiche.

La lavastoviglie si integra, così, con l’arredamento degli ambienti interni, tanto da diventare un vero e proprio oggetto da esibire.

Quando è stata inventata la lavastoviglie?

Probabilmente è una curiosità che pochi conoscono.

La lavastoviglie nacque nel 1886 dall’intuito di Josephine Cochrane che brevettò un sistema composto da una ruota suddivisa in scomparti in cui disporre gli oggetti, un motore e una serie di pompe, azionate manualmente, capaci di creare una pioggia leggera di acqua calda e sapone.

Il movimento continuo e prolungato sostituiva il lavaggio a mano e limitava anche eventuali danni a piatti e bicchieri.

Gli anni a seguire delinearono il successo dell’invenzione e permisero a Cochrane di produrre in serie numerosi esemplari.

Lavastoviglie_Modello-Maya_Stosa
Modello Cucina Maya. Realizzazione Stosa Cucine

La fabbrica ebbe un futuro florido e divenne una delle più importanti al mondo, ancor oggi leader nel settore: la Whirlpool Corporation.

Nel 1924 venne perfezionato il primo prototipo di lavastoviglie, realizzato da William Howard Livens che fu poi ulteriormente arricchito nel 1940 con un sistema meccanico di asciugatura.

Dobbiamo aspettare il 1929, per vedere la produzione anche in Europa dei primi esemplari, introdotti dalla storica azienda tedesca Miele.

Come scegliere la migliore lavastoviglie in cucina?

Prima di acquistare un prodotto nuovo è necessario considerare alcuni fattori importanti che varieranno in base alle esigenze di ciascuno.

Per chi è alla ricerca di una lavastoviglie affidabile, di buona qualità e dalle alte prestazioni è indispensabile tenere presente, prima di tutto, lo spazio a disposizione e il numero di componenti in famiglia.

Questi due elementi saranno determinanti per calcolare la quantità di coperti e le dimensioni ideali dell’elettrodomestico, orientandosi, così, tra le diverse tipologie in commercio.

Lavastoviglie_Modello-Natural_Stosa
Cucina Modello Natural con lavastoviglie integrata

E’ possibile scegliere tra lavastoviglie a libera installazione o incasso, per celare in modo efficace l’intero apparecchio.

Inoltre, è bene concentrarsi, sia su programmi e funzioni specifiche che sui consumi energetici della macchina, che al contrario di quanto si possa pensare, sono piuttosto limitati durante il funzionamento.

Esistono modelli con tecnologie avanzate in grado di calibrare in modo automatico i differenti carichi ed evitare, così, inutili sprechi durante il ciclo di lavaggio.

Tipologie in commercio

In generale si possono distinguere due tipologie di lavastoviglie:

  • ad incasso
  • a libera installazione (o freestanding).

Entrambe le versioni sono disponibili in diverse misure, (solitamente 60 cm e 45 cm) in modo da adattarsi perfettamente allo spazio disponibile in cucina.

La lavastoviglie a libera installazione, proprio come suggerisce la parola stessa, può essere collocata in qualsiasi punto, a patto che ci siano nelle vicinanze gli attacchi elettrici e i tubi di carico e scarico dell’acqua.

La parte frontale è molto rifinita, quasi come se fosse un elemento d’arredo ed è solitamente bianca o in acciaio inox.

Questa tipologia è perfetta per essere inserita in una cucina in cui vi sono moduli indipendenti tra loro.

La lavastoviglie ad incasso, invece, si integra completamente con la struttura della cucina e le sue colorazioni.

Grazie alla copertura di un pannello coordinato ai mobili, sarà possibile ottenere una continuità visiva ed estetica, celando, così, tutte le apparecchiature presenti.

Lavastoviglie
Modello Cucina Frame

Sicuramente è una soluzione adatta a chi preferisce uno stile minimalista o non desidera lasciare a vista gli elettrodomestici.

Lo spazio da considerare dipende dall’area disponibile.

E’ possibile scegliere tra lavastoviglie full size, con una larghezza standard di 60 cm, in grado di lavare fino a 15 coperti, o macchine dalle dimensioni più compatte, larghe appena 45 cm, che possono lavare, invece, fino a 10 coperti.

Nel caso di modelli slim è bene sottolineare che ciò che cambia è soltanto l’ingombro totale, non vi è nessuna variazione in termini di efficienza e prestazioni.

Rappresentano un’ottima soluzione per le cucine piccole e gli spazi con dimensioni molto ridotte.

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