E’ il laccato opaco, una finitura divenuta, da qualche tempo, una delle alternative preferite per chi vuole cambiare volto alla cucina con stile e discrezione, mantenendo un allure minimale.
E’ sinonimo di eleganza e classe intramontabile.
Ante e pensili si trasformano nei protagonisti della stanza, diventando non solo arredi funzionali ma anche elementi di design da ammirare.
Si possono valorizzare le forme e i colori dell’ambiente, combinando il laccato ad altri materiali.
Il laccato opaco è composto da un pannello in fibre di legno su cui viene applicato uno strato di verniciatura coprente su entrambi i lati.
Lo spessore della laccatura e la qualità della vernice utilizzata determinano il pregio di un prodotto e, quindi, la sua durevolezza nel tempo.
Solitamente vengono utilizzate vernici poliuretaniche o all’acqua (più ecologiche) che hanno sostituito quelle al poliestere.
Grazie a questa lavorazione è possibile scegliere tra moltissime tonalità e sfumature di colore, personalizzando, così, con facilità la superficie secondo i propri gusti.
Un aspetto interessante riguarda il profilo delle ante.
Per ottenere una cucina ancor più pulita e lineare si può scegliere una soluzione senza maniglia, realizzata, cioè, con una gola. In questo modo il design della superficie sarà privo di interruzioni ed esteticamente più uniforme.
Perché scegliere il laccato opaco in cucina?
I motivi per realizzare le ante in laccato opaco sono numerosi, prima fra tutti la capacità di mascherare imperfezioni e impronte.
Al contrario della finitura in laccato lucido, infatti, il livello della manutenzione ordinaria è più basso e, quindi, facilmente gestibile. E’ una soluzione perfetta in presenza di bambini e animali!
Un altro fattore da considerare è l’ampia gamma di colori disponibile sul mercato.
Sicuramente è un aspetto che non si ritrova in tutti i materiali, spesso provvisti di una palette limitata.
Questa potrebbe rivelarsi un ottima notizia nel caso si volesse avere una continuità cromatica all’interno di un open-space, in cui la cucina e il soggiorno, ad esempio, si trovino a dialogare.
Grazie al suo aspetto essenziale e sobrio, il laccato opaco è perfetto per essere combinato con altre essenze, come il legno.
Si possono creare, infatti, interessanti contrasti cromatici e materici che donano dinamismo alla composizione e ne equilibrano le diverse parti, senza appesantire lo spazio.
Il trend degli ultimi anni seguito anche da molti interior-designer è proprio l’abbinamento tra superfici estremamente lisce a materiali vistosamente ruvidi.
La versatilità del laccato opaco è sempre più apprezzata in cucina soprattutto per la possibilità di esprimere al meglio il proprio stile, personalizzando con carattere qualsiasi arredo.
Infine il laccato opaco, se di buona qualità, è impermeabile e ha un buon grado di resistenza nel tempo ed è, quindi, adatto ad essere sottoposto a frequenti sollecitazioni.
Cucina laccata lucida o opaca?
Questo è uno dei dilemmi di chi sta progettando o ripensando ad una nuova cucina. E’ meglio utilizzare il laccato opaco o lucido? La risposta dipende dall’effetto che si vuole ottenere.
Nel primo caso è utile impiegarlo per creare un effetto luminoso, capace di allargare visivamente lo spazio disponibile. E’ particolarmente adatto, ad esempio, per rivestire cucine piccole e strette.
Il laccato opaco, benché faccia parte della stessa famiglia, si presenta completamente differente, soprattutto per la sensazione che regala al tatto, sembra quasi seta.
La finitura coprente è omogenea e nasconde completamente le venature del legno lasciando la superficie completamente liscia. Il laccato opaco assorbe la luce e la riflette in modo diffuso donando agli ambienti un tocco contemporaneo.
Esistono, poi, altre tipologie di laccati con effetti particolari, forse meno conosciuti.
Ne è un esempio il laccato goffrato, in cui la superficie risulta essere ruvida e irregolare, e il laccato a poro aperto.
Quest’ultima alternativa è perfetta per chi vuole intravedere le venature del legno ed avere una meravigliosa sensazione realistica sia alla vista che al tatto.
C’è da dire che in generale è bene prestare un po’ di attenzione alla manutenzione del laccato opaco perché, potrebbero esserci delle variazioni nella colorazione dovute all’esposizione ai raggi solari o al trattamento con sostanze detergenti troppo forti.