Nell’articolo di oggi andremo ad approfondire la tematica legata al gres.
Il bello di mettere su casa sta anche in tutte quelle decisioni da prendere riguardo i colori guida dei vari ambienti, lo stile, i materiali, le finiture: ad ogni elemento va data la giusta importanza, perché tutti insieme andranno ad influire sull’armonia visiva della casa stessa.
Ogni dettaglio andrebbe progettato seguendo il giusto mix di istinto/preferenze personali e razionale ponderazione degli aspetti funzionali.
La casa, infatti, da un lato è lo specchio della tua personalità (ti rappresenta, un po’ come fosse un prolungamento dell’Io), dall’altro è il luogo in cui trascorri gran parte del tuo tempo.
Se vuoi vivere il tuo nido con piacere ed entusiasmo, sentendoti completamente sereno e a tuo agio, dovrai essere bravo a creare ambienti esteticamente affini ai tuoi gusti, ma anche comodi da fruire e funzionali nella vita di tutti i giorni.
Questo concetto vale ancora di più per la cucina: cuore della casa e luogo di lavoro a tutti gli effetti.
Per progettare la tua nuova cucina dovrai rispettare diverse regole e principi: l’ergonomia, ad esempio, serve a creare ambienti che siano conformi agli standard di sicurezza e che risultino comodi/pratici da utilizzare durante le operazioni di preparazione e cottura dei cibi.
Sul versante dello stile e del design, saranno determinanti le scelte estetiche: stile moderno o industrial?
Classico o country-chic? legno, laminato o gres? finiture lucide o satinate? Colori neutri o accesi?
Aldilà della definizione stilistica, il consiglio è quello di scegliere “materiali-compromesso”: sia belli da vedere che resistenti e affidabili.
Non dimentichiamo che la cucina, e in particolare il piano di lavoro, è sottoposta a continue e svariate sollecitazioni: calore, tagli, urti, abrasioni, acqua, umidità, vapori ecc.
Il materiale perfetto per il top cucina dovrebbe incarnare tre caratteristiche fondamentali: bellezza, resistenza e facilità di pulizia.
Esiste un materiale del genere o è chiedere troppo?
Il gres porcellanato è la soluzione. Si tratta di un materiale di straordinaria eleganza e resistenza che fino a qualche anno fa in cucina veniva utilizzato quasi esclusivamente per le pavimentazioni.
Grazie all’arrivo delle lastre e all’introduzione di nuove tecnologie e processi produttivi, l’utilizzo del gres porcellanato si è esteso anche ad altre aree della cucina: tra queste, il piano lavoro, i lavabi e i rivestimenti per isole/penisole, tavoli e backsplash.
Top cucina in gres: non potrai più farne a meno!
Prima di scoprire i tanti motivi per scegliere il gres in cucina, facciamo un passo indietro e studiamo le caratteristiche tecniche del materiale. Forse il segreto del suo successo sta proprio nel modo in cui viene realizzato.
Gres: cos’è e perché sceglierlo
Il gres porcellanato si ottiene da una miscela di materie naturali pressate e sottoposte ad un processo di cottura ad elevate temperature (1200-1300°C).
Il processo di cottura potenzia le proprietà fisico-meccaniche del materiale, rendendolo molto resistente alle varie sollecitazioni, agli sbalzi termici, al calore, all’acqua e all’umidità.
Ecco perché il top in gres è una soluzione d’eccellenza per la cucina.
Anche a livello funzionale il gres è il massimo: essendo idrorepellente (non poroso) non assorbe lo sporco.
Inoltre, a differenza dei piani lavoro realizzati con piastrelle di grandi dimensioni, le lastre del top cucina in grès porcellanato hanno un aspetto monolitico.
Questo facilita le operazioni di pulizia: lo sporco non ha modo di annidarsi nelle fughe e si toglie via velocemente.
Tutti i vantaggi di questo top porcellanato
Come se non bastassero quelli già elencati, ecco altri importanti vantaggi che otterrai scegliendo il gres per il top della tua cucina:
inalterabile nel tempo e antimacchia:
- resistente alle alte temperature, ai raggi UV e agli stress atmosferici
- antigraffio
- completamente impermeabile
- non cambia colore (nemmeno se scegli il bianco puro!)
- estremamente robusto
- design versatile: il gres consente di realizzare il top con diverse texture.
Accanto alla classica tinta unita, realizzabile in qualsiasi variazione cromatica, troviamo le lastre in gres effetto marmo (perfette per cucine classiche ed eleganti) ed effetto cemento, che si prestano bene per cucine moderne ed essenziali.
I gres effetto pietra ed effetto legno sono perfetti per creare ambienti materici (pietra) o naturali e accoglienti (legno).
Chi invece desidera uno stile hi-tech può optare per le scenografiche lastre in gres effetto metallo.
- ecologico e riciclabile: la lastra in gres non è sottoposta ad alcun nano-trattamento, ossia non viene riempita di resina per resistere ai graffi, e non contiene solventi acidi.
Il gres dunque è igienico ed ecologico (oltre che riciclabile): un bel vantaggio, visto che il piano lavoro è continuamente a contatto con gli alimenti.
Anche il gres presenta qualche piccolo “contro”.
Ad esempio, se si rompe non si può ripristinare.
Ma d’altronde questo accade con buona parte degli altri materiali, ad eccezione del fenix e di alcune resine.
Inoltre, è leggermente più costoso del laminato.
A fronte dei vantaggi che abbiamo elencato, possiamo affermare che si tratta di difetti del tutto marginali!