Come scegliere il divano giusto
Eccoci pronti per un nuovo approfondimento sul nostro Blog!
Oggi vi parliamo di arredamento della zona living ed in particolare del re indiscusso di questa stanza.
Indispensabile per rilassarsi la sera, da soli o in compagnia, il divano non può mancare a casa nostra.
Vediamo quindi insieme come orientarci nella scelta affinché estetica, funzionalità e durata siano le caratteristiche del nostro divano.
Partiremo dalla tipologia di stanza in cui deve essere collocato per poi approfondire alcune caratteristiche tecniche del divano stesso.
Il divano: da dove partire
Prima di innamorarsi di un modello specifico, ci sono degli aspetti da tenere in considerazione a dir poco fondamentali. Vediamoli insieme uno per uno.
Lo spazio
Prendetevi un attimo di tempo per dare un’occhiata a come è fatto il vostro salotto. Infatti il divano andrà posizionato in modo da non essere di intralcio al passaggio e in un’area che permetta di vivere comodamente il tipo di attività da svolgervi sopra. Che sia leggere, riposare, guardare la tv o fare quattro chiacchiere con gli amici.
Ci sono diverse possibilità su dove collocare il divano.
In stanze di piccole dimensioni sarà più funzionale posizionarlo contro una parete, mentre spazi più ampi possono permettersi di averlo al centro della stanza.
Considerate poi se serva lo spazio per una chaise longue o per trasformarlo in un letto.
Come utilizzo il divano?
L’uso del divano varia da famiglia a famiglia. Alcune guardano tutti insieme dopo cena un bel film, altre invece lo usano per leggere o per fare quattro chiacchiere.
Teniamo conto che se obiettivo principale è quello di starci seduti a lungo è bene scegliere una seduta ampia e cuscini soffici. Al contrario, se il divano deve diventare il luogo dedicato alla conversazione dovrebbe essere rigido in modo da non farci affossare dentro.
Le caratteristiche
Come qualsiasi altro tipo di componente di arredo, anche il divano ha delle caratteristiche tecniche che ne influenzano la scelta.
Tra queste riconosciamo la funzionalità, la comodità e la durata nel tempo.
Quando parliamo di funzionalità intendiamo la facilità di manutenzione e di pulizia. Qui la scelta del materiale e dei colori svolgono un ruolo preponderante. Se in casa ci sono bimbi piccoli o animali domestici meglio scegliere tessuti antimacchia e antigraffio abbinati a colori non troppo chiari.
Invece per quanto riguarda la comodità è da provare direttamente nel punto vendita. Non fatevi problemi! Sedetevi e stendetevi, provando e riprovando il divano che vi piace. Altrimenti sarà una delusione scoprirlo scomodo solo dopo averlo portato a casa.
Lo stile della zona living
Altro aspetto importante è che il divano sia ben integrato con lo stile del salotto.
In linea di massima una casa più classica si sposa bene con divani morbidi, non geometrici, di pelle o simil pelle. Mentre un arredo più moderno funziona con divano minimalisti con struttura a vista.
Divano: come distinguere la qualità
Sebbene l’aspetto estetico abbia una grande rilevanza, non ci si può pregiudicare però la durata del divano. Questa dipende esclusivamente dalla qualità delle componenti di cui è fatto.
In particolare bisogna fare attenzione ad alcuni aspetti.
In primis il materiale della struttura.
Il migliore è senza dubbio il legno massiccio che garantisce solidità nel tempo. Alcuni divano presentano questo tipo di materiale solo per le parti portanti della struttura, lasciando le altre in truciolare o altri materiali meno resistenti.
Un divano di bassa qualità lo riconoscerete perché ha una struttura tutta di truciolare o materiali derivati dalla carta che hanno una longevità molto più bassa. Sceglieteli solo in caso di budget limitato o per una casa da affittare.
L’imbottitura del divano
Altro parametro che determina la qualità del divano è il tipo di imbottitura.
Quando si parla di imbottitura ci si riferisce alla “portata” che è considerata buona se si attesta sui 30 kg per metro cubo. Questo valore garantisce una rigidità tale da conservarsi integra nel tempo.
Il materiale che viene solitamente utilizzato è il poliuretano espanso ad alta densità. Questo può a sua volta essere avvolto da piume d’oca o cotone per rendere più morbide alcune parti come schienale e braccioli.
Alternativa al poliuretano è il memory foam.
La seduta e i suoi sostegni
Sempre per determinare la qualità del divano è bene informarsi su come sia sostenuta la seduta.
I divani migliori hanno delle cinghie incrociate che garantiscono un ottimo sostegno. Una qualità media prevede sempre l’uso delle cinghie che però non vengono intrecciate.
Invece i divani di bassa qualità, sebbene siano dotati di cinghie, queste sono poste a una larghezza superiore. Oppure possono essere costituiti da un piano fisso a causa del quale la seduta risulta rigida e piuttosto scomoda.
Sperando che questa panoramica vi sia utile a scegliere il vostro prossimo divano, vi aspettiamo sul nostro Blog per tanti altri interessanti approfondimenti. Ecco alcuni link: