Cucina piccola: i consigli per ristrutturarla
Bentornati sul nostro Blog dedicato alla cucina!
Oggi affrontiamo un argomento che accumuna molte case: la cucina piccola.
In particolare come progettarla in caso di ristrutturazione.
Si sa, quando è ora di fare lavori in casa ci mettiamo le mani nei capelli a pensare al tempo che ci vorrà, alle energie e ai soldi.
Serve tempo per progettare, valutare le soluzioni più performanti, definire gli spazi, i colori, i materiali e tanto altro.
Allo stesso tempo però se si mettono in fila le priorità e si definiscono i passi da fare, non tutto sarà complesso. Anzi vedrete che si rivelerà una fantastica occasione per cambiare l’aspetto della vostra cucina ed essere soddisfatti al 100%.
Lo sappiamo, la cucina è per molti il cuore della casa. Per questo ci piace parlarne il più possibile aiutandovi nella realizzazione di quella dei vostri sogni.
Partire dalla progettazione
Non si può pensare di ristrutturare una cucina piccola in maniera funzionale ed efficiente senza aver chiara la progettazione.
Ponetevi quindi delle domande prima di partire con i lavori.
Cercate di capire esattamente cosa attualmente non funziona nella vostra cucina. Poi evidenziate gli elementi che volete cambiare. Scegliete lo stile e – aspetto molto importante – definite quanto siete disposti a spendere.
Vedrete che ci saranno anche altri interrogativi da sciogliere, ma se partite rispondendo a queste domande sarete davvero ad un buon punto di partenza.
Cucina piccola: i rilievi
Dal punto di vista pratico per capire di quanto spazio si disponga è bene rilevare in modo preciso le caratteristiche e le dimensioni della cucina.
Quindi ponete molta attenzione a dove sono le porte e le finestre. Capite se ci sono delle nicchie che possono essere sfruttate e identificate scarichi e prese di corrente. In più chiarite dove si trovino i punti luce e ogni dettaglio che possa poi influenzare la disposizione non solo dei mobili, ma anche degli elettrodomestici.
Dopo aver chiara la situazione di partenza potrete decidere cosa valga la pena spostare in funzione della ristrutturazione.
E’ chiaro che affidarsi a personale esperto in questa fase vi risparmierà eventuali spiacevoli sorprese in futuro.
Cucina piccola: obiettivo OTTIMIZZAZIONE
Prima di valutare insieme quali siano le soluzioni migliori per ristrutturare una cucina piccola è bene avere in mente una regola: ottimizzare gli spazi.
Infatti nessuna stanza della casa ha bisogno più della cucina di gestire sapientemente i centimetri a disposizione.
Essendo il luogo operativo per eccellenza necessita di piani per lavorare e vani per contenere gli utensili necessari. In una cucina piccola tutte queste esigenze devono essere condensate in uno spazio contenuto.
Vediamo quindi come rendere le nostre piccole cucine più ” grandi”.
Gestire lo spazio
Abbiamo già ben intuito e scritto che lo spazio è il problema principale. Ci sono quindi delle strategie che devono essere messe a punto per trovare spazio anche dove non lo si immagina.
Partiamo dal sottolavello sagomato.
Questa soluzione rappresenta l’alternativa al ripiano dei detersivi. Inserire infatti un cassettone doppio permette di avere a portata di mano sia i bidoncini per la raccolta differenziata sia il necessario per pulire.
Altro espediente che ci farà guadagnare spazio sono i cassetti. Questi ci permetteranno di riporre ciò che serve per cucinare senza doverli tenere in pensili troppo in alto o in madie aggiuntive.
Sarà infatti sufficiente inserire un cestone capiente per le pentole da corredare sopra con dei cassetti per le posate.
La gestione delle luci e dei colori
Al di là degli aspetti prevalentemente pratici da applicare nella ristrutturazione di una piccola cucina, ci sono altri aspetti che aiutano visivamente ad ampliare lo spazio.
Si tratta della luce e dei colori.
Per quanto le preferenze personali possano influenzare le scelte, si sa bene che in spazi piccoli sono più adatti colori chiari.
Infatti questi funzionano molto bene per far apparire gli spazi più voluminosi e grandi. In tanti casi è sufficiente ridipingere di un colore più chiaro le pareti o i pensili per dare un aspetto davvero diverso ad una cucina esistente.
In più, giocare con i colori per contrasto può garantire fantastici effetti. Ad esempio dopo aver dipinto una cucina di bianco o di un colore chiaro, inserire qualche accessorio colorato potrà dare movimento alla stanza.
Attenzione alle luci
Se i colori sono un elemento su cui agire, lo sono al contempo anche le luci.
L’illuminazione è una delle grandi protagoniste della casa. Cambia radicalmente l’effetto e l’atmosfera nelle stanze.
Chiaramente la luce naturale è la migliore alleata anche in cucina, quindi è bene riservare un adeguato spazio all’apertura della finestra. In modo da garantire anche un giusto ricambio di aria.
Per valorizzare la luce, troverete nelle tende bianche delle buone alleate. Faranno filtrare maggiormente la luce e visivamente lo spazio apparirà più grande.
Riguardo invece l’illuminazione artificiale via libera a faretti e applique. Inseriti in punti diversi della cucina creeranno dei punti focali di effetto. Sono poi molto utili per illuminare correttamente le aree di lavoro.
Grande vantaggio lo portano le luci led. Infatti queste possono essere applicate anche all’interno dei mobili e sopra al piano di lavoro. L’effetto sarà anche elegante oltre che funzionale.
Per altri consigli su come arredare la vostra cucina seguiteci sul Blog! Ecco qualche link interessante: