La cucina in legno e il suo fascino
La cucina è quella parte della casa alla quale diamo sempre molta attenzione.
Questo perché è il luogo dove si fondono non solo necessità pratiche, ma anche estetiche.
Da sempre Stosa unisce queste due esigenze con grande soddisfazione per i suoi clienti.
Oggi parliamo di una delle regine delle cucine. Ovvero la cucina in legno.
Sebbene il legno venga generalmente associato a stili rustici e tradizionali, ormai sappiamo che allo stesso tempo può essere camaleontico.
Cucina in legno: cosa significa
Scegliere una cucina in legno spesso significa volere essere circondati dalla matericità di questo materiale. Infatti la sua bellezza sta proprio nella capacità di farci sentire a contatto con la natura.
Il calore che il legno sa dare crea un ambiente casalingo avvolgente e accogliente.
Siccome sappiamo bene che i gusti sono svariati, Stosa propone cucine in legno sia dallo stile classico che moderno.
Se visitate il nostro sito troverete tanti modelli che fanno al caso vostro.
Le ante di una cucina in legno
Quando si tratta di scegliere il legno per le ante ci si imbatte in più possibilità.
Legno massello
Il re delle cucine classiche.
Si tratta del legno più vivo che c’è perché viene direttamente ricavato dal tronco dell’albero. L’effetto materico è uno dei più suggestivi.
Se tenete in mano un’anta in legno ne sentirete la pesantezza, è un legno pieno. Proprio per questo suo peso è spesso sostituito da varianti più leggere, sia in termini di peso che di prezzo.
Per riconoscere una cucina in legno massello vi sarà sufficiente osservare le venature del legno. Se corrispondono tra l’interno e l’esterno allora si tratta di vero massello. Generalmente questo tipo di legno è utilizzato per le cucine tradizionali, molto spesso con la decorazione dell’anta a “bugna”.
Non abbiate paura che le ante in massello si rovinino. Infatti qualora riconosceste graffi o scalfitture, con una corretta pulizia e verniciatura, torneranno come nuove.
Ante impiallacciate o laminate
Sebbene le ante in legno massello siano particolarmente suggestive, allo stesso tempo per il prezzo più elevato vengono sostituite nella scelta da altre opzioni.
Una di queste sono le ante impiallacciate o laminate.
Infatti sono molto diffuse per il loro costo più abbordabili e le buone caratteristiche tecniche.
Quando si parla di ante impiallacciate si intende quelle costituite da un foglio di truciolare che è rivestito dal piallaccio, ovvero dei fogli con l’essenza del legno ricavati dalla tranciatura del tronco.
La finitura dell’anta è dovuta proprio a questo rivestimento. Le ante di questo tipo sono caratterizzate da quell’aspetto tipico del legno richiedendone anche lo stesso tipo di manutenzione.
Passando invece alle ante in laminato scopriamo che il loro rivestimento non appartiene al mondo naturale del legno. Si tratta infatti di un materiale composto da resine dalla grande resistenza e facile da mantenere.
Infatti questa caratteristica le rende perfette per chi usa la cucina con tanta frequenza e non ha il tempo o la voglia di porre attenzioni specifiche alla manutenzione.
Si ricorda poi che le ante laminate sono disponibili in tantissime finiture che imitano in maniera quasi inconfondibile l’effetto del legno.
Quindi sono la giusta scelta qualora vi piaccia l’effetto legno, ma non abbiate voglia di dedicarci le stesse attenzioni per la pulizia e la manutenzione.
Ante tamburate
Le alternative però non sono finite qua. Infatti come alternativa ci sono le ante in legno tamburate.
Qui si torna al legno come materiale protagonista. Infatti questo tipo di ante sono composte da un telaio di legno che viene riempito con un altro materiale fatto a nido d’ape. Questo dettaglio le rende meno pesanti rispetto al massello, senza perdere però nulla in termini di resistenza.
Generalmente le ante tamburate sono utilizzate per porte e armadi. In cucina non sono così richieste per via del prezzo, più costoso rispetto ad altre alternative.
E’ importante sottolineare però che questa differenza di prezzo dipende anche dallo spessore dell’anta.
In linea generale – a prescindere dal materiale da cui è composta l’anta – lo spessore adeguato da considerare si attesta tra i 18 e i 25 millimetri.
Cucine in legno: il top
Oltre alle ante, il legno può essere protagonista anche di altri dettagli.
Infatti una scelta esteticamente molto di impatto potrebbe essere quella di utilizzare il legno solo per alcuni dettagli.
Come, ad esempio, per i ripiani o il top.
In questo modo si potrebbero creare dei contrasti geometrici sia in orizzontale che in verticale per dare movimento alla cucina. Perché non accostare ad una cucina laccata un bel top in legno?
Il top in legno o delle mensole in legno sulle pareti daranno un bellissimo effetto materico.
Anche l’accostamento tra top in legno e cucina laminata avrà un risultato fantastico.
Certo è che i dettagli in vero legno sono più costosi e meno pratici da mantenere perché per avere sempre un bel legno questo deve essere costantemente soggetto a manutenzione.
Per questo motivo spesso è sostituito con altri materiali.
Diciamo però che se non volete rinunciare all’effetto del vero legno potreste scegliere un materiale più pratico per il piano della cucina che viene usato di frequente e destinare il massello a delle mensole a vista su cui riporre piatti e bicchieri.
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