Scopriamo insieme come valutare se la cucina con penisola è giusta per la nostra casa
Eccoci tornati sul nostro Blog dedicato alla cucina.
Oggi capiremo insieme se una cucina con penisola possa fare al caso nostro.
Sono sempre più diffuse le cucine con isola e con penisola. Questo perché, oltre ad avere un bellissimo effetto estetico, sono anche molto pratiche e funzionali.
Quando bisogna scegliere la cucina ci sono diversi fattori da tenere in considerazione. Deve rispondere a esigenze di lavoro, di socializzazione e di estetica. La cucina è come un libro che racconta il nostro modo di vivere, cosa ci piace e cosa non ci piace.
Progettarla con cura è il primo passo per essere soddisfatti a fine lavori.
Cucina con penisola
Come detto sopra in questo articolo ci focalizzeremo sulle cucine con penisola.
Nei magazine di arredamento si vedono meravigliose cucine di questo tipo dove dettagli di design personalizzano il gusto del risultato finale.
L’isola, o come in questo caso, la penisola sono caratteristiche che cambiano radicalmente l’effetto scenico e funzionale dell’ambiente.
Quando si parla di penisola si intende uno spazio aggiuntivo che origina dalla cucina a muro occupando parte della profondità della stanza. Nella maggioranza dei casi crea un effetto a U molto piacevole alla vista.
Ora addentriamoci nello specifico dei pro e dei contro che si nascondono dietro alla cucina con penisola.
Pro di una cucina con penisola
Tra i primi vantaggi di una cucina con penisola c’è la possibilità di godersi più comodamente lo spazio.
Infatti la penisola può fungere da tavolo snack per la colazione o la merenda. In più diventa anche spazio di lavoro aggiuntivo per la preparazione dei pasti.
Avere un piano di lavoro più ampio vi permetterà di mantenere più ordine mentre cucinate.
Inoltre sempre pensando allo spazio, la penisola diventa un complemento estetico accattivante per delimitare l’area cucina dalla zona living senza però appesantire lo spazio.
Quindi inserire una penisola in un ambiente open space dove cucina e sala convivono, sarà come creare uno spazio dentro un altro spazio.
Spazi più fluidi
Rimanendo in tema arredo e gestione dello spazio – come detto sopra – la penisola è perfetta per gli ambienti open space.
Questo perché permetterà di sfumare, senza appesantire lo spazio, il passaggio da zona cucina a zona living creando continuità con alcuni dettagli.
Ad esempio i colori della penisola possono essere gli stessi delle mensole del salotto. Oppure si può puntare sulla continuità di materiali.
In questo modo si otterranno due ambienti distinti, ma non separati.
Se in fase progettuale organizzerete bene la disposizione dei complementi di arredo sia della cucina che della zona living, il risultato sarà davvero soddisfacente.
Arredare in libertà
Per rimanere in tema arredo, la cucina con penisola è particolarmente amata da chi ha una passione per lo stile.
Infatti questo tipo di cucina permette di spaziare e di esprimere al meglio le esigenze estetiche dei più cool.
Si può scegliere di creare un contrasto cromatico o di materiali tra la cucina a muro e la penisola. Viceversa, a secondo dell’effetto che si vuole ottenere, si può mantenere una continuità.
Decidendo per la continuità, sarà allora consigliabile di giocare con i toni delle pareti, per creare un contrasto che dia movimento e profondità all’ambiente.
Cucina con penisola: superficie in più
L’abbiamo accennato prima, ma non ci si può non soffermare ulteriormente sul fatto che la cucina con penisola crea un effetto ampliato dello spazio. Questo significa che può essere inserita anche in spazi limitati.
Inoltre vi permetterà di cucinare con la massima autonomia, dandovi la possibilità di muovervi senza rinunciare ai momenti di convivialità.
Ad esempio se avete ospiti a cena potrete occuparvi della preparazione dei piatti mentre i vostri amici si godono un bicchiere di vino al piano snack, senza lasciarvi soli.
I contro di una cucina con penisola
Predisporre una cucina con penisola significa personalizzare ad hoc gli impianti idrici, del gas ed elettrici.
Quindi la disposizione di prese a muro, prese a terra, scarichi, tubature, cappa, devono essere pensati attentamente per non trovarsi in difficoltà successivamente.
Chiaramente progettare da zero una cucina per una casa nuova sarà meno complicato. Se invece siete in fase di ristrutturazione o dovete sostituire una cucina esistente dovete porre ancora più attenzione.
Tenete d’occhio le misure
Sebbene inserire una penisola in cucina sia abbastanza facile anche in spazi piccoli, ci sono dei minimi.
Per muoversi con comodità senza sentirsi costretti, ci deve essere una distanza di almeno un metro tra la parte a parete della cucina e la penisola.
Inoltre, il bancone deve avere almeno una profondità di 70/80 centimetri per una lunghezza minima di 120 centimetri. Se poi avete spazio potete arrivare ad una lunghezza anche di 170/180 cm.
Se siete come noi appassionati di cucina, venite a trovarci sul nostro blog! Vi aspettano tanti articoli interessanti, ecco qualche riferimento: