Cucine con isola: belle, funzionali e intelligenti

cucina con isola

Le cucine con isola rappresentano una soluzione flessibile, innovativa e in grado di incarnare i moderni concept di arredamento versatile e polifunzionale: l’isola è, tra i vari elementi della cucina, quello più indicato a portare avanti il tema della condivisione degli spazi e dei momenti vissuti in famiglia.

La configurazione ad isola, in fondo, ruota attorno ad un concetto semplice: vivere la cucina come cuore nevralgico della casa, come l’ideale punto di incontro in cui convogliano diverse funzionalità e atmosfere.

Nei grandi open space l’isola diventa un elemento trait d’union tra l’area adibita alla preparazione dei pasti e la zona destinata al relax e all’intrattenimento, creando una fusione naturale e spontanea con il living.

Cucina con isola
Cucina Miller modello AV6055

Come progettare una cucina con isola?

Nel progettare la tua nuova cucina, dovrai tenere conto anzitutto delle esigenze specifiche di spazio: c’è chi desidera lavorare su basi d’appoggio ampie e sgombre, chi invece preferisce sfruttare il piano di lavoro per tenere tutto a portata di mano (piccoli elettrodomestici, taglieri, spezie, ecc.).

In entrambi i casi, la presenza di un’isola a centro stanza può rivelarsi provvidenziale, oltre che caratterizzare la cucina in chiave contemporanea, donandole una veste chic e iper funzionale.

Spazi ottimizzati e composizione personalizzata

Quando lo spazio a parete non è sufficiente per includere tutto ciò che serve, l’isola può diventare la chiave per ottimizzare gli spazi e rendere la fruizione dell’ambiente cucina più pratica ed ergonomica.

L’isola ha appunto il vantaggio di “isolare” alcune funzionalità importanti della cucina, compattandole in un’area separata dalla composizione a parete.

In questo modo, lo spazio lineare della cucina, svincolato dalla presenza del piano cottura o del lavabo, può essere sfruttato per includere il frigorifero, una maxi dispensa per le scorte alimentari, e diversi cassetti e pensili per tenere in ordine le stoviglie, le pentole, gli elettrodomestici e tutti gli altri accessori che popolano la cucina.

In ottica di ottimizzazione degli spazi, l’isola della cucina può essere attrezzata anche in altri modi:

  • isola-dispensa: in questo caso il sotto piano viene utilizzato come spazio contenitivo e progettato con una serie di mensole, ripiani, ante, cassetti e moduli estraibili;
  • isola con doppia funzione “dispensa + tavolo”: da una parte dispensa e dall’altra bancone snack, completato da una serie di sgabelli.

Questi sono solo alcuni spunti di progettazione delle cucine con isola.

Questo elemento così duttile e trasformista può essere composto liberamente anche con un mix delle varie funzioni appena descritte, in modo da rispondere in modo più attinente possibile alle diverse esigenze dei clienti.

Ad esempio, nulla impedisce di creare un’isola con un piano di lavoro che integri:

  • la funzione di bancone snack alla
  • presenza del piano cottura (o del lavabo), attrezzando a mo’ di dispensa un lato della parte inferiore.

In questo modo, l’isola assolverebbe contemporaneamente ben 3 funzioni: tavolo, spazio contenitivo e area cottura (o lavaggio), senza dimenticare che parte del top può sempre essere sfruttata come piano lavoro per la preparazione dei pasti o per appoggiare piccoli oggetti.

Cucina con isola
Cucina Miller modello Bristol

Cucina con vista grazie all’isola multifunzionale

Come accennato, la configurazione ad isola rappresenta l’emblema della convivialità e degli spazi condivisi.

Pensiamoci bene.

In cucina, un conto è lavorare “faccia al muro”, un altro è preparare i pasti, cuocere le pietanze e lavare i piatti con una visuale aperta sul soggiorno.

Con una vista panoramica tutto diventa più piacevole, anche le operazioni che normalmente ci piacciono poco.

L’isola, dunque, favorisce la socialità e la comunicazione.

Per esempio, mentre lavi i piatti puoi partecipare alla conversazione, scambiare due risate con gli amici o semplicemente seguire il tuo programma preferito in tv.

Cucina con isola: elemento in continua evoluzione

La comodità della cucina con isola risiede anche nella possibilità di personalizzare la composizione e modificarla di volta in volta in funzione delle nuove necessità o di un cambiamento nei gusti.

Qualche esempio?

Se l’isola era stata inizialmente progettata come spazio per centralizzare l’organizzazione delle stoviglie, nel corso del tempo può cambiare pelle e trasformarsi in tavolo aggiuntivo:

  • per mangiare e/o in piano d’appoggio
  • per mettere in risalto piccoli elettrodomestici (robot da cucina, frullatore, macchina per il pane, estrattore di succo, ecc.), fungendo in parte anche da dispensa chiusa o a giorno.

L’elemento centrale della cucina può anche essere utilizzato in modi più inconsueti.

In questo modo si risolverà, ad esempio, il “problema” della raccolta differenziata:

  • parte del sottotop può essere adibito ad ospitare i bidoni della plastica, della carta e del vetro.

In questo modo tutto sarà ordinato e chiuso alla vista, per il massimo della praticità e dell’igienicità.

La scelta di una cucina con isola è perfetta per gestire lo spazio condiviso cucina-living:

  • per vivere l’ambiente in modo più armonioso e dinamico
  • per distribuire in modo logico e ottimizzato le varie funzionalità della cucina e
  • anche per dare un tocco di stile e modernità ad una composizione lineare che potrebbe altrimenti risultare anonima e impersonale.

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