Come scegliere la credenza cucina giusta per te
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Oggi parleremo di un elemento di arredo molto importante sia dal punto di vista estetico che contenitivo, ovvero la credenza.
Sul mercato sono presenti tantissime tipologie di credenza, è perciò importante sapere le differenze per fare la scelta più giusta.
Si possono distinguere per quantità disponibile di spazio di stoccaggio, quindi dimensioni, numero di ripiani, tipologia di vani, ante e cassetti. Ed anche per il tipo di configurazione, ovvero a pavimento, a muro, rialzata. Altre caratteristiche sono poi lo stile, il materiale e l’uso che se ne deve fare.
Altezza credenza cucina: alta o bassa?
Vediamo le principali differenze tra queste due tipologie. Le credenze basse sono dotate di scomparti molto facili da raggiungere. Sono inoltre perfette per ospitare anche oggetti sia decorativi che non, da tenere sempre a portata di mano. Ne esistono di due tipi, a pavimento e a muro.
Se si tratta di credenze a pavimento, l’installazione sarà particolarmente semplice. Molto più di quelle che devono essere fissate al muro.
Se da una parte le credenze a muro sono le più in linea con lo stile minimalista, dall’altra quelle a pavimento possono fungere da separatori di spazi. Creando così due ambienti in uno senza l’uso di pareti.
Le credenze alte si adattano bene per chi ha bisogno di spazio poiché hanno una capienza contenitiva maggiore. Si capisce molto facilmente infatti che il numero di scomparti e cassetti disponibili sarà maggiore. Funzionano molto bene per riporre tutto il necessario per apparecchiare la tavola. Dalle tovaglie, ai piatti, alle posate.
Saranno le vostre priorità a determinare la scelta tra una credenza bassa e una alta.
Se avete bisogno di spazio contenitivo le credenze alte fanno al caso vostro. Quelle basse saranno la giusta scelta se avete la necessità invece di tenere a portata di mano soprammobili e oggetti che usate spesso. Ricordate poi che a livello di impatto visivo una credenza bassa ingombra meno l’ambiente, lasciandolo più arioso e in ordine.
Credenza cucina con i piedi alti
A prescindere che la vostra credenza sia alta o bassa, un altro dettaglio importante sono i piedi.
I piedi alti sono davvero molto pratici perché permettono di pulire sotto molto più facilmente rispetto ad una credenza con piedini bassi o rasoterra.
Pro e contro della credenza a muro
Le credenze a muro, come dice la parola stessa, devono per forza essere assicurate alla parete. Questo significa che, a meno non siate esperti del fai da te, sia necessario un tecnico per il montaggio.
Inoltre, alcuni modelli di credenza a muro necessitano di sistemi specifici di fissaggio a seconda sia del peso che della tipologia di muro. Nei casi più semplici sarà sufficiente invece utilizzare dei binari di sospensione o sistemi facilitati speciali di fissaggio a muro.
Ma se da una parte è più complessa l’installazione, dal punto di vista estetico la credenza a muro risulta più accattivante. Infatti l’assenza di piedini di supporto si presta benissimo in case moderne e minimaliste, dando l’impressione di fluttuare nell’aria.
Inoltre, la sospensione da terra agevola tantissimo le operazioni di pulizia, permettendo di pulire facilmente sotto.
Credenza cucina: tanti stili diversi
Come abbiamo detto il mercato propone tantissimi modelli di credenza. Questa ampia offerta permette di venire incontro a esigenze estetiche e funzionali più disparate.
Quindi non preoccupatevi, troverete sicuramente una credenza in linea con lo stile della vostra casa.
Qualora siate amanti dello stile scandinavo, la credenza perfetta è bassa e in legno. Con linee semplici e piedini alti. Per lo stile industriale invece il legno grezzo e il metallo sono i materiali da preferire. In questo modo l’ambiente sarà davvero caratteristico. Di solito queste credenze hanno molti ripiani e maniglie che ricordano lo stile vintage ispirati a vecchi mobili da officina.
Credenze dalle finiture lucide si adatteranno benissimo invece nella vostra cucina moderna. Per gli amanti dello shabby puntate su finiture sfumate nei toni del verde salvia, azzurro chiaro, beige e cipria.
Cosa mettere in credenza
Se vogliamo mantenerci fedeli alla tradizione, la credenza è il mobile pensato per sistemarvici dentro piatti, stoviglie, tovaglie, bicchieri. Ovvero tutto il necessario per consumare il pasto. Detto ciò però, la realtà è che fungendo da mobile contenitivo, possiamo usarlo nel modo che ci risulta più comodo.
I cassetti saranno utili per le posate, mentre gli scomparti chiusi da ante tornano buoni per piatti e bicchieri, in modo che non si impolverino.
Prima di acquistare la vostra nuova credenza chiedetevi che uso vogliate farne e quante cose debba contenere. Sulla base di questo scegliete la grandezza, i vani e il numero di scomparti.
Se siete appassionati come noi di cucina, venite a trovarci sul nostro Blog. Troverete tanti approfondimenti utili e interessanti. Ecco qualche link: