La legge di bilancio n. 170/2020 art. 1 comma 58 ha visto la proroga del bonus sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici anche per l’anno 2021.
E’ dunque possibile usufruire di una detrazione pari al 50% per acquistare mobili e grandi elettrodomestici destinati ad una abitazione che ha subito una ristrutturazione.
Questo ultimo chiarimento non è da sottovalutare.
E’ infatti necessario che l’immobile sia stato recentemente ristrutturato e che l’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici per i quali si intende chiedere il bonus, sia stato fatto dalla stessa persona e con data successiva all’inizio della ristrutturazione.
Ma facciamo un passo per volta ed approfondiamo tutto ciò che c’è da sapere.
Bonus elettrodomestici: come ottenerlo
Attraverso la dichiarazione dei redditi è necessario indicare le spese sostenute per ottenere la detrazione, che spetta solamente a quei contribuenti che hanno già potuto usufruire della detrazione per una ristrutturazione.
Il bonus ristrutturazioni ed il bonus elettrodomestici vanno quindi di pari passo e senza il primo non è possibile ottenere il secondo.
La richiesta dei bonus e la dichiarazione dei redditi annessa deve essere della medesima persona e per la medesima abitazione; attenzione dunque se siete coniugi oppure se intendete usufruire delle detrazioni per una seconda casa.
Per quanto riguarda invece la classe energetica degli elettrodomestici oggetto di detrazione, è importante sapere che, a partire da marzo 2021, la classificazione è cambiata.
Le nuove etichette che riportano la tabella è infatti cambiata: da quelle precedenti (A+++ / D) si è passati ora ad una classificazione che parte da A fino a G. In poche parole la vecchia A+++ corrisponde oggi alla A; e la vecchia A oggi corrisponde alla C.
Un dettaglio da non sottovalutare per chi sia interessato a richiedere il bonus elettrodomestici, che vale solo per quelli della nuova classe A.
Quali acquisti rientrano nel bonus
Per quanto riguarda i mobili nuovi la detrazione è valida su letti e materassi, divani o poltrone, mobili (compresi cassettiere, comodini) ed illuminazione (lampade e lampadari).
Nei grandi elettrodomestici sono inclusi: frigoriferi e congelatori, lavatrici ed asciugatrici, lavastoviglie, forni e microonde, stufe elettriche e apparecchi di riscaldamento o condizionamento.
Inoltre è possibile includere, all’interno delle spese sostenute, anche quelle di trasporto e montaggio.
Ricordiamo che, se fino al 2020 l’importo massimo era di 10.000 euro, per il 2021 è stato alzato fino a 16.000 euro totali, iva inclusa; quindi se il mobile o l’elettrodomestico sono stati acquistati nell’anno precedente, l’importo di riferimento è quello vecchio.
Per quanto riguarda i pagamenti è indispensabile che siano tracciabili: bancomat, carta di credito o bonifico bancario. Vengono esclusi dunque assegni e contanti.
L’importo ottenuto attraverso il bonus (quindi la detrazione Irpef del 50% della spesa totale) verrà poi ripartito in 10 rate annuali.
Se la vostra spesa ammonta a 12.000 euro, la cifra che vi verrà rimborsata sarà pari a 6.000 euro divisi in 10 anni.
Ristrutturazione e acquisto con bonus
In fine va sottolineato che il bonus 2021 è valido anche per chi ha eseguito la ristrutturazione nell’anno precedente e non solo quello in corso.
Inoltre, non è necessario che la stanza oggetto della ristrutturazione debba essere la stessa dei mobili acquistati.
Se, ad esempio, avete fatto una importante ristrutturazione solo di sala e cucina, potrete comunque includere nel bonus anche mobili della camera da letto e gli elettrodomestici destinati al bagno.