Altezza piano cucina: un elemento che determina la comodità d’uso
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Oggi capiamo come creare un buon ambiente di lavoro in cucina scegliendo la giusta altezza del piano.
Questo è un aspetto molto importante che spesso però in fase di progettazione passa in secondo piano.
Stile e composizione della cucina sono sicuramente determinanti. Però anche la giusta altezza del piano saprà radicalmente cambiare la comodità di questo luogo di lavoro.
Se troppo basso o troppo alto può rendervi difficile o scomodo le più comuni operazioni che avvengono ogni giorno in cucina. Inoltre vi costringerebbe ad assumere posizioni non confortevoli e non salutari per la postura.
Pensate ad esempio ad un piano di lavoro troppo basso. Sareste sempre costretti a tenere la schiena curva con un sovraccarico su di essa. Viceversa se il piano di lavoro è troppo alto dovreste sempre stare sulle punte per poter preparare i pasti.
Nessuna delle due posizioni farà bene alla vostra schiena.
Capiamo quindi come scegliere la giusta altezza.
Valutare la giusta altezza piano cucina
Quando si deve valutare l’altezza della cucina, in particolare della base, bisogna sommare tre diverse parti.
Ovvero l’altezza del piano, del mobile che funge da base e dello zoccolo che lo sostiene.
Poiché ci sono tante tipologie di conformazioni, l’altezza di ognuno dei tre elementi può essere molto diversa.
Se partiamo dal mobile base, che viene chiamato anche scocca, di solito le cucine standard propongono due altezze.
Le più comuni sono alte 72 cm, ma nelle cucine moderne sono sempre più frequenti le basi di 78 cm, che risultano quindi più alte.
Esistono poi altre basi che sono sospese, ovvero non hanno i soliti piedini come base di appoggio. Per questo la loro altezza di solito è più bassa delle classiche e si attesta intorno ai 60 cm.
Sarà poi l’altezza a cui vengono fissate che determinerà il livello del piano di lavoro. Questa è una soluzione che vi permette di personalizzare al massimo la vostra esperienza in cucina.
Quanto è alto lo zoccolo
Quindi se il vostro mobile scocca non è sospeso, avete bisogno dello zoccolo.
Questo si può scegliere in diverse altezze che vanno dai 6 cm fino ai 15.
Le cucine che hanno una base alta 72 cm sono accoppiate di norma ad uno zoccolo alto 12 cm.
Invece lo zoccolo da 6 cm fa spesso coppia con le basi alte 78 cm. In modo da non rendere troppo alto il risultato finale.
Vi chiederete quindi per quali basi si usino le altezze intermedie dello zoccolo. La risposta è semplice, vengono usate per le cucine con gola.
Questo perché la gola in genere ha una sua altezza di 3 cm che quindi viene compensata con un zoccolo non troppo alto.
Altezza piano lavoro cucina
L’altro elemento che influisce sull’altezza della cucina è il piano di lavoro.
Su di esso si può agire per regolare di qualche centimetro l’altezza complessiva.
I top cucina possono essere scelti tra tanti materiali diversi a cui appartengono diversi spessori.
I piani più sottili sono appena 1,2 cm e di solito sono costituiti da materiali molto tecnologici. Quelli invece più spessi arrivano fino a 9 cm.
A prescindere da questi due estremi che dipendono spesso da scelte stilistiche, di solito le soluzioni più usate sono intorno ai 3-4 cm.
Si capisce bene che il piano di lavoro può influenzare di molto l’altezza totale della cucina. Per questo si deve valutare con attenzione non solo il materiale, ma anche lo spessore.
Giocare con le altezze
Una volta compresi quali siano gli elementi che compongono l’altezza della cucina, è bene valutare quale sia quella giusta sulla base delle esigenze personali.
Infatti, a seconda del tipo di uso che facciamo della cucina, l’altezza può variare.
In particolare la domanda determinante è chi dei componenti familiari utilizza maggiormente la cucina.
Per questo a seconda della statura della persona che trascorre più tempo ai fornelli si determina l’altezza della cucina.
Le persone alte tra i 150 cm e i 164 riusciranno a lavorare al meglio con una altezza complessiva tra gli 82 e gli 88 cm.
Invece chi sta tra i 165 e i 179 cm avrà bisogno di una cucina non inferiore agli 89 cm e non superiore ai 95 cm.
Infine per i soggetti più alti che superano i 180 cm, l’altezza migliore è compresa tra i 96 cm e i 102 cm.
Per scendere più nel dettaglio, se una persona è alta 170 cm, l’altezza che le risulterà più comoda per lavorare in cucina sono 90 cm.
Ricordatevi quindi di non sottovalutare l’altezza complessiva del piano cucina perché influenzerà in modo consistente la comodità con cui vi muoverete all’interno dello spazio.
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